Nell’ultimo ventennio si sono visti drasticamente aumentare tutti i beni di prima necessità che, rispettivamente a vent’anni fa, erano pasta e pane ma ai tempi nostri sono Luce Gas e Connettività. La Pandemia ha accentuato ancor di più queste necessità che oggi costano in modo esorbitante e pesano sempre in modo drastico sul budget familiare. Ma vediamo quanto spende in media una famiglia italiana. Prendiamo come esempio una famiglia composta da  4 persone ed andiamo a calcolare il consumo annuo che grava sulle loro spese.

Per riscaldare casa viene consumato circa 1500 smc di gas (metri cubi) spendendo annualmente circa 1300 euro. Questo costo viene calcolato sulla base di un riscaldamento autonomo e di un utilizzo di gas anche per la cottura. 

I consumi di energia sono sempre in continuo aumento, questo perché in casa sono presenti sempre più elettrodomestici. A differenza di 30 anni fa ci sono tv in ogni stanza per soddisfare le “connessioni” che tutti ricercano per poter avere una casa smart.

Anche le abitudini delle donne sono cambiate: vengono ricercati elettrodomestici sempre più all’avanguardia: lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, frighi sempre più grandi. A questi possiamo aggiungere accessori domotici che vanno ad inficiare sui consumi e fanno girare il contagiri del nostro contatore.

Prendendo in riferimento sempre la famiglia precedentemente menzionata, il suo consumo annuo è di circa 900 euro pari a 3.000 kwh.

Con i relativi aumenti in vigore, previsti anche per tutti il 2022, i costi raddoppieranno, arrivando quasi ad eguagliarsi ad un mutuo, cifra che una famiglia media probabilmente farà fatica a gestire. 

 

Ma perchè aumentano le bollette? Quali sono le cause? Abbiamo preso in esame un articolo che parla del sistema delle quote

Tra i motivi dell’aumento dei costi in bolletta si va ad aggiungere la crescita dei prezzi dei permessi di emissione di CO2, gli Ets (Emission trading scheme), cioè i permessi che le aziende pagano per “poter inquinare”.
Il sistema Ets*, istituito dall’Unione europea nel 2005, assegna ogni anno delle quote di emissioni di CO2 alle aziende. Superato questo tetto le imprese devono acquistare da altre aziende più pulite quote di CO2 per evitare di incorrere in sanzioni. Più la richiesta di “quote pulite” aumenta – per effetto di direttive europee più stringenti sulle emissioni – più il loro prezzo sale.
La Transizione Energetica è necessaria sia alla sostenibilità ambientale che a quella sociale,le materie prime diminuiranno e costeranno sempre di più. Già adesso vediamo i primi risvolti sugli aumenti delle materie prime che si tradurranno sempre di più in aumenti di costi per le case degli italiani.
Ma una famiglia media come fa a sostenere tali costi? Bisogna dunque cercare di trovare una strada alternativa per poter risparmiare laddove si può.
Già un buon risparmio in casa può essere una soluzione ottima per veder scendere i propri costi, grazie ad offerte sostenibili e competitive. I nostri prodotti di luce, gas ed efficienza energetica riescono ad unire risparmio ed efficienza, permettendo di vivere meglio la propria quotidianità.